Ottimo vino bianco sardo: qual è il più noto? A quali piatti si accosta?

La produzione vinicola italiana è una delle eccellenze della nostra penisola e i vini italiani sono apprezzati in tutto il mondo. Sia che si tratti di un vino bianco che di un vino rosso, abbiamo delle eccellenze che possiedono un profumo e un sapore che li rende unici da gustare.

Di ottimi vini bianchi ne esistono diverse varietà, tra le quali possiamo menzionare senza dubbio quelli prodotti in una delle isole maggiori: la Sardegna, terra baciata dal sole e circondata dal mare. Scopriamo insieme quali sono i migliori vini sardi e quale rappresenta il simbolo della Sardegna.

Migliori vini sardi

Karagnanj Vermentino di Gallura D.O.C.G.

Si tratta di un vitigno bianco, coltivato in Gallura di denominazione di origine controllata e garantita. Il sapore è morbido e ricorda quello delle mandorle, il profumo richiama gli odori dell’origano, della ginestra e della frutta matura. Il Vermentino possiede un colore giallo paglierino, prodotto dalla Cantina Tondini che ne conserva intatta la freschezza all’interno di fusti in acciaio.

Malvasia di Bosa

Un vino dolce che si ricava da vitigni coltivati nel comune di Bosa, dal quale prende il suo nome. Ci troviamo nella zona occidentale dell’isola e il vino con un sapore vellutato e intenso, richiama alla memoria il profumo delle spezie, della frutta matura, di noci e mandorle tostate. Per queste peculiarità, la malvasia va assaporata insieme alle mandorle, ai dolci secchi e ripieni. Il suo colore è dorato, arricchito di striature ambrate.

Moscato Bianco D.O.C. Cagliari

Uno dei vini da bere accompagnato da dolci e prodotti di pasticceria, ma che si può gustare anche insieme a formaggi alle erbe oppure piccanti. Questo vitigno venne introdotto sull’isola dai Romani, si presenta con un tipico colore dorato che esprime tutta la dolcezza nel sapore che ricorda quello di fichi, albicocche, miele e frutta secca. Può essere prodotto in forma dolce, liquorosa oppure secca.

Moscato di Sennori

Il moscato di Sennori è un vino passito che viene prodotto nella zona di Sassari. Si tratta di una specialità dell’isola, riconosciuta come tale da chi ama i prodotti genuini e d’élite. Si presenta con un aroma di miele, fiori e frutta secca e un colore giallo dorato. Perfetto per accompagnare dolci come torta alle mandorle, confetture, biscotti di San Martino, formaggi alle erbe o piccanti.

Nasco di Cagliari

Il nome di questo vino prodotto nel sud della Sardegna significa muschio, per richiamare oltre l’odore del muschio anche quello di fiori e frutta. Si tratta di un vino disponibile in tre varietà: dolce, secco e liquoroso. Dal colore giallo paglierino, presenta dei riflessi ambrati e dorati. Il suo abbinamento migliore è con al fianco piatti di pescedella tradizionale cucina sarda,formaggi semi stagionati e carni bianche.

Vernaccia di Oristano

Un vino con riflessi ambrati, dal classico colore dorato possiede delle caratteristiche che lo rendono uno tra i più conosciuti vini della Sardegna. Lo si può trovare nella sua versione secca oppure dolce, da sorseggiare insieme a diverse preparazioni culinarie. Nella versione secca può accompagnare formaggi affumicati o piccanti, bottarga, uova di tonno e pesce. La vernaccia dolce, invece, può essere gustata con la pasticceria secca. Il suo sapore è vivace e il profumo ricorda quello delle spezie, nocciole tostate e frutta secca.

Vermentino di Gallura D.O.C.G.

Il Vermentino di Gallura è uno dei vini più importanti e conosciuti della Sardegna, l’unico con denominazione D.O.C.G. della regione. Si tratta di uno dei migliori vini bianchi sardi, mediterraneo che racchiude al suo interno tutti i profumi dell’isola e del suo mare. Il Vermentino è un vitigno bianco coltivato nella costa dorata settentrionale del Tirreno, dove nella Gallura ha trovato un terreno molto fertile. Qui infatti, è possibile produrre vini bianchi pregiati, fruttati e con una buona struttura.

Uno dei simboli più noti della viticoltura sarda, questo vitigno introdotto in Sardegna alla fine dell’Ottocento, si coltiva ancora oggi nel nord dell’isola dove sono presenti numerosi vigneti. Si tratta di un vino con un profumo inteso che ricorda quello della frutta matura e possiede un colore giallo paglierino con striature che richiamano il verde. Leggermente acido, dal sapore morbido presenta un retrogusto alla mandorla. 

Il profumo degli agrumi con sentori di frutta gialla si accosta alle note floreali tipiche del vitigno. Al palato si presenta, quindi, molto fresco, equilibrato tanto da essere gustato come aperitivo, dal momento che se ne possono percepire le essenze floreali e fruttate.

Il Vermentino, come altri vini bianchi, è molto versatile a tavola, in quanto lo si può gustare insieme ai piatti di pescato, molluschi, pesce alla griglia, polpo e crostacei, ma anche in abbinamento ai formaggi freschi e ai salumi. Ideale per accompagnare le carni bianche (come pollo, tacchino e coniglio), i risotti, le frittate e le preparazioni a base di funghi. Perfetto, come abbiamo detto, con la cucina di mare si sposa con un classico sardo come le “linguine con vongole e bottarga”. La temperatura di servizio suggerita dagli esperti è di 8-10°C.