Cotto alla brace, alla piastra, in padella, bollito o cotto al vapore, sono tanti i modi per preparare un buon petto di pollo lasciando inalterati i più importanti valori nutrizionali. Ricco di proteine, con una bassissima quantità di grassi, privo di carboidrati, il petto di pollo è un alimento che viene consigliato a coloro che seguono regimi alimentari ipocalorici ma anche agli sportivi. Scopriamo insieme quante proteine e nutrienti contiene.
Quante proteine sono contenute nel pollo?
Il pollo è una delle carni che viene maggiormente consumata al mondo, particolarmente diffuso tra coloro che sono appassionati di fitness, perché un’ottima fonte di proteine. Gli alimenti ad alto contenuto di proteine possono aiutare a raggiungere gli obiettivi di fitness come la costruzione dei muscoli e il loro mantenimento.
Il pollo in commercio è disponibile in una varietà di tagli che comprendono: petto, ali e cosce. Ogni taglio può contenere una quantità diversa di proteine, grassi e calorie. Nello specifico:
- un petto di pollo cotto senza pelle: può contenere circa 54 grammi di proteine. Ciò equivale a 31 grammi di proteine per 100 grammi di pollo;
- una coscia di pollo cotta senza pelle, disossata: può contenere circa 13,5 grammi di proteine. Ciò equivale a 26 grammi di proteine per 100 grammi di coscia di pollo;
- una coscia di pollo disossata senza pelle: può contenere 28,3 grammi di proteine per 100 grammi di prodotto;
- un’ala di pollo senza pelle o ossa: possiede circa 6,4 grammi di proteine. Ciò equivale a 30,5 grammi di proteine per 100 grammi di ali di pollo.
Valori nutrizionali del petto di pollo
Il pollo è un tipo di carne bianca che contiene una discreta quantità di vitamine del gruppo B, niacina in particolare, ovvero la vitamina B3. Importanti sono anche le quantità di vitamine B1, B2, B5 e B6 (chiamata anche piridossina) e per questo consigliata come supporto alle terapie farmacologiche prescritte per contrastare il vomito.
Il petto di pollo tra i vari nutrienti contiene anche il ferro, il fosforo, lo zinco, il sodio e piccole quantità di selenio, fondamentali per aiutare a contrastare l’invecchiamento e altrettanto utili per aiutare a mantenere in equilibrio la funzionalità tiroidea.
Assenti nel petto di pollo sembrano essere gli zuccheri e le fibre, mentre il colesterolo è presente nella quantità di 60 mg per ogni 100 grammi di carne.
La carne della coscia di pollo contiene più lipidi e colesterolo, ma al contempo meno proteine, rispetto alla carne del petto che è la parte più magra dell’animale. Solitamente 100 grammi di carne cruda di pollo contengono circa 20 grammi di proteine.
Meglio senza pelle o con la pelle?
Al supermercato spesso si trova il pollo confezionato con la pelle, specie se viene venduto intero. Per conservare la sua possibile funzione dietetica e le sue proprietà che possono essere benefiche per il nostro organismo, è importante rimuovere la pelle prima della cottura. La differenza sta nell’eliminazione della componente lipidica che è contenuta nella pelle.
Mangiare il petto di pollo con la pelle può provocare un aumento considerevole dei trigliceridi, quindi dei grassi, che se presenti in valori alti nel sangue possono essere un possibile rischio per l’insorgenza di patologie cardiovascolari, sovrappeso e obesità.
Mangiare il petto di pollo senza pelle, invece, lo rende più leggero e maggiormente digeribile. Questo procedimento è consigliato sempre tranne quando si vuole preparare l’alimento alla griglia, poiché il grasso viene separato dalla carne durante la cottura.
Consigli utili
Per via dei suoi valori nutrizionali che sembrano essere degli ottimi alleati della salute, il petto di pollo è uno degli alimenti più consumati all’interno di regimi alimentari ipocalorici oltre che viene frequentemente consumato nei regimi alimentari seguiti da coloro che praticano sport come il culturismo, sia in fase di massa che di definizione.
La cosa più importante, consigliata sia da chef che dai medici è quella di non consumare mai il pollo crudo. Alcuni animali specialmente i suini e gli uccelli come il pollo, la gallina e il piccione, sono dei possibili portatori di agenti patogeni come parassiti, batteri e virus. Ricorda sempre di cucinare bene il pollo prima di consumarlo.