Timo limoncino: che caratteristiche ha? Come usarlo in cucina? Proprietà e controindicazioni

Il timo limoncino è una pianta aromatica dall’odore intenso di limone e dal gusto inconfondibile che lo rende ideale per condire carni, arrosti e pesce. Il timo limoncino forma dei cespi compatti di colore verde e giallo oro, con rami che si lignificano velocemente. Produce fiori molto profumati di colore bianco, dalla primavera all’estate. Tipico delle zone mediterranee, il timo limoncino cresce in terreni aridi, poveri e sassosi.

Le sue foglie vengono raccolte per essere consumate fresche oppure per essere essiccate e conservate in barattoli di vetro. A questa pianta vengono attribuite una serie di proprietà, tra cui possibili effetti carminativi e digestivi che possono aiutare a rendere gli alimenti più digeribili.

Utilizzato da sempre nel campo della fitoterapia, il timo limoncino può avere possibili proprietà balsamiche, antibiotiche naturali e stimolanti. Scopriamo insieme quali sono le principali proprietà di questa pianta, eventuali controindicazioni e come viene utilizzata in cucina.

Caratteristiche della pianta

La pianta del timo limoncino si presenta sotto forma di cespi compatti di forma circolare, dal colore verde e giallo oro. I tanti rami che la compongono tendono a lignificarsi velocemente mentre le foglie, piccole e di colore verde-grigio, rilasciano un intenso profumo di limone quando vengono strofinate.

La fioritura avviene nella stagione primaverile quando l’arbusto produce fiori delicati che vanno dal colore bianco al rosa tenue. Tipica delle zone mediterranee, la pianta cresce in zone aride, povere e sassose. Le parti del timo limoncino che vengono raccolte sono le foglie. La raccolta avviene durante il periodo vegetativo, le cui foglie vengono largamente utilizzate in cucina sia fresche che essiccate o come possibile rimedio naturale.

Timo limoncino secco

Le foglie del timo limoncino possono essere consumate fresche oppure essiccate e conservate in barattoli di vetro. Il metodo di essiccazione è simile a quello utilizzato solitamente per le erbe aromatiche. L’essiccazione si può fare:

  • in modo naturale: appendendo i rametti in posti asciutti, ombrosi e arieggiati;
  • con un essiccatore.

Una volta essiccate, le foglie devono essere conservate in barattoli di vetro con chiusura ermetica e al riparo da fonti luminose. A differenza di altre erbe aromatiche, il timo limoncino non appena essiccato non sembra perdere le sue caratteristiche olfattive ma bensì le esalta.

Proprietà e possibili effetti benefici

Il timo limoncino possiede le stesse proprietà del timo, appartenendo alla stessa famiglia. Ricco di vitamine e sali minerali, come la vitamina C e quelle del gruppo B, possiede al suo interno sostanze come il timolo e il linaiolo che la rendono una pianta officinale. Questa tipologia di timo, inoltre, possiede proprietà aromatiche e può avere una serie di possibili effetti benefici che la rendono ideale in caso di:

  • tosse e raffreddore;
  • problemi di flatulenza e digestione;
  • eccessiva produzione di sebo.

Modalità di utilizzo

Il suo tipico sapore ricorda un mix tra il gusto classico del timo e la fragranza agrumata del limone che lo rendono un ingrediente largamente utilizzato in cucina, in abbinamento a molti piatti a base di carne e pesce. In particolare, può essere utilizzato per:

  • aromatizzare pesce alla griglia o al forno;
  • insaporire le insalate con cavoletti, pomodori, peperoni gialli e melanzane;
  • insaporire carni alla griglia o bollite;
  • arricchire i sughi per condire i primi piatti;
  • condire i legumi rendendoli più digeribili;
  • insaporire le verdure cotte alla griglia o al vapore;
  • aromatizzare le patate al forno;
  • dare un tocco di freschezza ai funghi trifolati;
  • dare una nota agrumata a salse e creme per accompagnare i vari secondi.

Può anche essere utilizzato per la preparazione di dolci, per conservare la frutta sotto spirito e per dare un gusto particolare a sorbetti e gelati. Viene spesso utilizzato anche per la preparazione di tisane, da bere sia calde che fredde. La preparazione avviene per infusione da solo oppure accompagnato da altre erbe.

Controindicazioni e possibili effetti indesiderati

Il timo limoncino non sembra avere particolari controindicazioni, ma la principale preoccupazione riguarda l’impiego di oli essenziali di timo fresco oppure del timo come erba. Ciò sembra essere legato alla possibile insorgenza di reazioni allergiche. Il timo limoncino sembra essere considerato sicuro sia da mangiare che applicato localmente come possibile rimedio naturale. Tuttavia, però, gli esperti ne sconsigliano l’utilizzo in caso di:

  • alterazioni del sistema digestivo: come ulcera gastrica, dispepsia e mal di stomaco;
  • costipazione: in quanto il timo contiene tannini che possono svolgere una possibile azione astringente e peggiorare i sintomi della stitichezza;
  • ipersensibilità: in caso di ipersensibilità alle componenti del petrolio non si dovrebbe consumare né la pianta né l’olio essenziale di timo al limone;
  • in gravidanza e durante l’allattamento: si dovrebbe evitare l’assunzione di olio di timo al limone e chiedere consiglio al proprio medico;
  • insufficienza cardiaca: il consumo di olio di timo al limone può provocare una possibile diminuzione della frequenza cardiaca ed, è quindi, sconsigliato a chi soffre di insufficienza cardiaca.

Si raccomanda di chiedere sempre consiglio al proprio medico se si stanno seguendo delle terapie farmacologie o assumendo integratori che potrebbero interferire con la pianta. Gli esperti consigliano di non assumere prodotti che contengano timo limoncino se si è allergici al principio attivo, quindi, porre particolare attenzione alla lista INCI dei prodotti che possono contenerlo in aggiunta ad altre erbe aromatiche.