Seppie in pentola a pressione: quanto devono cuocere? come condirle?

Le seppie sono un piatto molto gustoso, che si scioglie in bocca se preparato in un delizioso brodetto di pisellini primavera. Questo piatto della nostra tradizione, è uno di quelli a cui difficilmente gli amanti del pesce e della cucina mediterranea riescono a resistere. Il trucco per ottenere una cottura saporita e in umido, è l’utilizzo della pentola a pressione.

Questa tipologia di cottura è molto apprezzata perché conserva tutti i sapori all’interno e rende il pesce morbido. La ricetta, come vuole la tradizione è tutt’altro che lenta, si prepara in 30 minuti e fa tutto la pentola. Non ti resta che seguire la ricetta per assaporare il piatto originale delle seppioline in umido con i piselli.

Pentola a pressione: tempi di cottura

Con la cottura in pentola a pressione si raggiungono elevate temperature della bollitura con meno liquidi, con il possibile vantaggio di ridurre notevolmente i tempi di cottura e preservare alcuni nutrienti. Con le tradizionali pentole, invece, la temperatura dell’ebollizione dell’acqua si avvicina ai 100°C, mentre con le pentole a pressione grazie alla particolare tecnologia cui sono dotate, le temperature sono di almeno 120°C e i tempi di cottura più veloci. 

Il tempo di cottura parte da quando la pentola a pressione va in pressione, quindi, da quando si sente il fischio o lo sbuffo. A quel punto, si può abbassare il gas e spostarla su un fornello più piccolo per mantenerla in pressione. Per le preparazioni è comunque necessario aggiungere una parte di acqua o di altro liquido agli alimenti, per consentirne la cottura. Questo metodo può essere ideale per i legumi secchi, per ridurre i tempi di cottura successivi all’ammollo ma anche per i chicchi integrali, ad esempio, che necessitano di un tempo di cottura superiore ai 30 minuti, come il riso integrale e l’avena.

Tra l’altro la pentola a pressione può essere un ottimo mezzo per ottenere una cucina sana e anche dietetica, come nel caso della preparazione delle seppioline in umido con i piselli. Si tratta di un secondo a base di pesce che può essere preparato in poco tempo, grazie alla pentola a pressione. E’ necessario procurarsi del pesce fresco per potere avere un buon risultato finale. La cottura sarà veloce, di circa 30 minuti. 

Le regole per la cottura perfetta

Le pentole a pressione cuociono a vapore, quindi, come abbiamo detto, è necessaria la presenza dei liquidi e non è possibile utilizzarle senza avere aggiunto abbastanza liquido. Basta controllare le istruzioni e cercare ricette specifiche per avere le corrette indicazioni. Se si sta seguendo una ricetta per cottura più tradizionale, si può ridurre il contenuto dei liquidi previsti sempre però senza mai scendere al di sotto della quantità consigliata.

Ciò vuol dire, che per la preparazione di zuppe e casseruole viene sempre richiesto di riempire la pentola per la metà al massimo, per le verdure e arrosti di carne o pesce si arriva in totale a due terzi, mentre con gli alimenti che possono formare schiuma o aumentare di volume (cereali, legumi, riso e pasta) ci si può limitare a un terzo. 

A guidare possono essere le indicazioni presenti all’interno della pentola che hanno un segno di quantità minima e massima da raggiungere. Il consiglio è di non superare mai queste soglie, né per eccesso né per difetto e di non riempire mai la pentola oltre i due terzi del suo volume. Per ottimizzare la cottura ci sono dei trucchi da potere seguire, come tagliere gli ingredienti di dimensioni simili per facilitare la cottura in modo uniforme oppure aggiungere alimenti che richiedono un tempo di cottura più lungo all’inizio e quelli che ne richiedono meno, in un secondo tempo.

Come preparare le seppioline in umido?

Per la preparazione delle seppioline in umido, per due persone, sono necessari:

  • 450 g di seppioline;
  • 250 g di pisellini;
  • sedano, carota e cipolla per soffritto;
  • 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro;
  • 1 pizzico di peperoncino secco;
  • sale e pepe q.b.;
  • 2 pizzichi di prezzemolo;
  • 2 bicchieri di acqua;
  • 1 spicchio di aglio

Come prima cosa si prepara il soffritto con il sedano, la carota, la cipolla, l’aglio e il peperoncino. Si soffrigge tutto con un filo di olio, utilizzando come fondo la pentola a pressione. Si aggiungono gli altri ingredienti, si mescola e si ricopre con l’acqua. Per la quantità precisa di acqua da introdurre è bene leggere le istruzione della propria pentola a pressione, in quanto ogni modello ha le sue specifiche tecniche. Solitamente possono andare bene un paio di bicchieri di acqua.

Si chiude la pentola a pressione e si lascia andare a fuoco vivace fin quando non si solleva la valvola. Dopodiché si abbassa la fiamma e si cuoce per 30 minuti. Trascorso il tempo necessario per la cottura, si toglie la pentola dal fuoco e la si lascia riposare fin quando non è il momento di aprire il coperchio. A questo punto, si può aggiustare di sale e pepe, e se lo si desidera si può aggiungere anche qualche ciuffetto di prezzemolo.

Se il risultato sembra troppo brodoso basta farlo restringere un po’ sul fuoco a fiamma vivace, per qualche minuto. Meglio abbondare con i pisellini che possono essere consumati come contorno nei giorni successivi.