Tra i piatti più gradevoli e apprezzabili di sempre ci sono quelli tipici stagionali. Mangiare piatti stagionali, infatti, non solo vuol dire utilizzare materie prime naturali all’apice della loro crescita e della loro qualità, ma regala anche la piacevole sensazione di vivere a pieno la stagione beneficiando di tutto ciò che riesce a darci a livello gastronomico.
Uno di questi piatti tipici, nello specifico della stagione invernale e dell’autunno inoltrato, è l’elegante e raffinato risotto all’arancia. Gli agrumi si prestano davvero a qualsiasi tipologia di ricetta e il loro sapore deciso e caratteristico riesce a mettere quasi tutti d’accordo. Caldo, gustoso, suggestivo, il risotto all’arancia può essere servito durante i pranzi e le cene del periodo natalizio o semplicemente durante un pasto dove c’è tanta voglia di stupire i propri ospiti. Ma vediamo come prepararlo, in particolar modo con l’aiuto di un fedelissimo alleato presente nelle nostre cucine: il bimby.
Risotto all’arancia: gli ingredienti e le varianti
- Una cipolla;
- Due/tre arance;
- Vino bianco;
- Una noce di burro o olio evo;
- 250 gr di riso;
- Brodo di carne.
Il risotto all’arancia può essere assaporato puro, con ingredienti base, oppure essere servito con elementi di mare come pezzetti di pesce spada, gamberetti, vongole e per i più temerari degli accostamenti particolari, addirittura cozze.
Se non desiderate compiere azzardi, tuttavia, potete optare per il pesce per un completamento del pasto, magari servendo del salmone o del pesce spada grigliato come secondo e le varie creme di pesce su del pane tostato come antipasto.
Risotto all’arancia: come prepararlo con l’aiuto del bimby?
Per prima cosa bisogna triturare la cipolla precedentemente sbucciata, piuttosto finemente, a questo punto potrete iniziare a soffriggerla insieme ad un filo di olio extravergine o un pezzettino di burro. Successivamente bisognerà spremere le arance e incorporarle al sughetto appena creato da olio e cipolla. A questo punto dovrete passare alla cottura del riso che dovrà avvenire in un pentolino con acqua e brodo. Il brodo è salato di suo, perciò è consigliabile non aggiungere del sale all’acqua di cottura. Naturalmente non dovrete scolarlo, bensì lasciare addensare il tutto come una crema. Una volta pronto, trasferitelo nel sughetto e sfumate con un po’ di vino bianco poco prima di servirlo. La quantità di vino dipende dai gusti personali, ma si consiglia di non esagerare, preferendo quantità che riescano a dare solo un po’ di aroma. Nel caso in cui ci siano bambini tra i commensali, ovviamente, sarà bene omettere questo passaggio. Il risotto all’arancia dev’essere servito caldo e può essere impreziosito con una leggera pioggia di parmigiano reggiano o di pecorino romano.