Che sia alla frutta o alla crema, nel cono oppure nella coppetta, il gelato è uno dei cibi più amati da grandi e piccini in assoluto. Per non rischiare di mettere qualche chilo di troppo, il consiglio degli esperti è quello di preferire i gusti alla frutta e di consumare solo occasionalmente le creme, evitando gli affogati in cui i liquori contenuti negli ingredienti possano contribuire all’aumento dell’apporto calorico. Scopriamo insieme quante calorie possiede il gelato e ogni quanto è consigliabile mangiarlo.

Quante calorie contiene il gelato?

I gelati si dividono in due grandi categorie: alla crema e alla frutta. Tutti i gelati sono composti in quantità più o meno variabili da latte, zucchero e uova. A questi ingredienti base, a seconda del tipo di gelato che si vuole ottenere, vengono aggiunti una serie di ingredienti ed aromi.

Le calorie dei vari tipi di gelato possono variare molto a seconda della tipologia, in quanto un gelato alla crema contiene una maggiore quantità di latte e uova, quindi più calorico di un gelato alla frutta che contiene più o meno la stessa quantità di zucchero ma meno uova e latte.

Il conteggio delle calorie del gelato dipende dal contenuto di zuccheri, grassi e proteine, ed in media si aggira per 1 g di zucchero a 4 calorie, per 1 g di grassi a 9 calorie e per 1 g di proteine a 4 calorie.

Come mangiare il gelato?

Il gelato è un dessert e in quanto tale contiene una quota non indifferente di zuccheri, grassi e calorie. Per non rischiare di aumentare il proprio peso è bene, secondo il consiglio degli esperti, consumarlo con moderazione. Quello artigianale può avere dei possibili vantaggi in più per la nostra salute, rispetto quello industriale. Se viene preparato con prodotti di qualità e freschi, può essere consumato tranquillamente senza però esagerare.

Contiene oltre agli zuccheri e ai grassi, anche vitamine e sali minerali, proteine, tutti perfetti alleati del nostro organismo. Coloro che soffrono di diabete oppure di problemi di obesità, invece, dovrebbero consumarlo con più attenzione e solo occasionalmente. Chi possiede, invece, problemi di colesterolo alto dovrebbe prediligere il consumo di gelati a base di soia e limitarne le quantità. Se si è intolleranti al lattosio meglio scegliere le varietà alla frutta e senza latte.

Meglio il gelato alla frutta o alla crema?

I gusti dei gelati alla frutta solitamente sono meno calorici e quindi, più adatti per coloro che seguono regimi alimentari ipocalorici. Un gelato al gusto ananas ad esempio, può fornire circa 150 calorie rispetto le 300 calorie di un gelato alla crema. Quest’ultimo contiene solitamente anche più grassi per via della presenza della panna. Il consiglio è di leggere sempre con attenzione, la lista delle materie prime che vengono utilizzate, che per legge deve essere esposta sia in gelateria che sulle confezioni dei gelati artigianali.

Due palline di gelato, una alla crema e una alla fruttapossono fornire una sufficiente quantità di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali, che secondo il consiglio degli esperti, occasionalmente potrebbero essere consumate come uno dei pasti principali o integrarne uno leggero. Due palline di gelato alla frutta possono essere consumate, invece, come spuntino al mattino oppure a metà pomeriggio.

Quello artigianale ha meno grassi di quello confezionato?

Il gelato artigianale solitamente sembra essere più sano e meno calorico rispetto al gelato industriale che contiene più grassi e oli vegetali, oltre che coloranti e additivi utilizzati per renderlo più cremoso, gustoso e resistente alle temperature elevate.

Non sempre, però, artigianalità vuol dire qualità. Spesso in un gelato artigianale si possono utilizzare polveri liofilizzate a cui vengono aggiunte acqua e latte. Il suggerimento è sempre il medesimo: leggere attentamente la lista degli ingredienti e prediligere i prodotti preparati con ingredienti freschi che siano privi di coloranti e additivi. 

Quante volte a settimana si può consumare il gelato?

Il gelato artigianale alla frutta all’interno di un regime alimentare sano e bilanciato, seguito da un nutrizionista, può essere consumato anche 2-3 volte a settimana come merenda o in sostituzione di una porzione di frutta, occasionalmente come pasto completo. Non deve, però, diventare un’abitudine. Il gelato non possiede grandi quantità di fibre di cui, invece, ne è ricca la verdura essenziale per un corretto funzionamento e del benessere del nostro organismo.