Piatti a base di pesce: come scegliere seguendo la stagionalità

Scegliere il pesce da mangiare in base alla stagionalità, così da essere certi di avere sempre un qualcosa di fresco. Il pesce è uno degli alimenti tipici della cucina nostrana, da assaporare sia durante i mesi estivi che nel periodo più freddo: ciò che è fondamentale, per l’appunto, è seguire la stagionalità, quindi capire quali sono le tipologie di pesce in quello specifico momento dell’anno.

Ciò vale sia se si va a mangiare il pesce fuori, quindi ad un ristorante, sia quando si fa la spesa: in quest’ultimo caso siamo soliti vedere, nello specifico bancone del pesce, una scelta varia con tipologie ittiche di tutti i periodo dell’anno. Il mercato ormai richiede questo, ma nella realtà dei fatti, proprio come accade ad esempio con frutta e verdura, il pesce ha la propria stagionalità; esemplari fuori stagione, per intenderci, potrebbero provenire dall’estero, anche da paesi molto lontani dal punto di vista geografico.

Perché preferire il pesce di stagione?

In sostanza quando si va a mangiare fuori o al supermercato per fare la spesa si dovrebbe conoscere il calendario del pesce di stagione, per essere certi di optare per un prodotto fresco e non proveniente da troppo lontano. Ci si può informare, quindi, per assicurarsi di scegliere un ristorante con pesce di stagione, o chiedere al bancone del supermercato quali sono gli esemplari di quella stagionalità.

Quali sono i vantaggi? Prima di tutto, la certezza di consumare un esemplare locale, non importato, nato e cresciuto nelle nostre acque e che per questa ragione è disponibile in grandi quantità. Il che influisce inevitabilmente anche sul prezzo, visto che il pesce importato sarà presente in quantità minori e avrà altri costi.

Inoltre, altro aspetto da tenere in considerazione per il rispetto dell’ecosistema, un pesce di stagione è presente in grande quantità nelle acque, come si diceva, di conseguenza andare a pescarlo non porta interruzioni eccessive del suo ciclo vitale. Nei casi estremi pescare esemplari fuori stagione può portare anche all’estinzione del pesce in questione.

I pesci stagionali

Quali sono i pesci stagionali e quali, invece, quelli presenti tutto l’anno? Di basse nei mesi invernali i pesci più diffusi sono alici, sgombri, vongole veraci, rombi, seppie, triglie, sardine, saraghi, spigole. Nei mesi più caldi invece, quindi estate e primavera, ci sono anche le sogliole, le ricciole, le sardine, i sugarelli, il polpo, il pesce spada.

In conclusione, optare per il pesce di stagione ha molteplici vantaggi: economici, visto che ovviamente avrà costi inferiori rispetto al pesce fuori stagione; di ambiente, dato che non si andrà a sovraccaricare eccessivamente le specie più richieste e meno presenti in quel momento dell’anno.