Per le feste di compleanno e cene a buffet è buona abitudine preparare degli stuzzichini veloci da consumare come pizzette, tramezzini e polpettine. Per rendere appetitosi gli stuzzichini, si cerca di accontentare un po’ tutti trovando qualcosa di particolare che possa soddisfare il palato anche dei più esigenti.

Il pan brioche, ad esempio, è una specie di panettone che può essere preparato facilmente e farcito in vari modi. Può essere dolce o salato, in base ai propri gusti e farcito a strati, da dividere in porzioni così da potere ottenere dei piccoli tramezzini. Scopriamo insieme come prepararlo e farcirlo.

Storia e origine del pan brioche

Il pan brioche ha origini francesi, molto diffuso anche nella pasticceria industriale o artigianale italiana, appartiene alla versione più “nobile” della tradizionale brioche del bar. Le ricette del pan brioche sono tantissime, alcune non proprio fedeli a quella originale, più leggere o più “pesanti” che prevedono farciture dolci (come nutella, marmellate, cioccolato, frutta secca) oppure salate (con salumi, formaggi e verdure).

Quando si fa ingresso in una pasticceria francese o in una “boulangerie” c’è una parte del banco che prende il nome di “viennoiserie”. A questa categoria appartiene il pan brioche, insieme a tutto ciò che viene prodotto a partire dalla pasta lievitata o sfogliata che può essere sia dolce che salata. Le classiche forme della “viennoiserie” sono i croissant, le “girelle” con l’uvetta, il “pain au chocolat” ma si possono trovare anche sfoglie ripiene di spinaci e formaggio.

Le origini del pan brioche sembrano risalire al Medioevo, ma sembra essere stata Maria Antonietta ad avere dato nel XVIII sec., durante la rivoluzione, popolarità al pan brioche in cucina. Visti i tumulti nel popolo affamato, Maria Antonietta gli avrebbe consigliato di mangiare brioche. Da lì è iniziata la tradizione di preparare questo ricco pane nelle cucine aristocratiche (che potevano permettersi il burro e gli altri ingredienti), apprezzato non solo dalla moglie di Luigi XVI ma anche dai grandi francesi, come il filosofo Rosseau e lo scrittore Alexander Dumas.

Pan brioche: come prepararlo?

Per la preparazione del pan brioche è possibile utilizzare vari stampi: la teglia del plum-cake potrebbe essere ideale ma se si vuole preparare un pan brioche rotondo, è necessario farlo lievitare e cuocere in uno stampo che solitamente si utilizza per la preparazione del panettone.

Il pan brioche può avere anche la forma di una treccia, di un ciambellone oppure essere diviso in tante piccole pagnotte, perfette da presentare in un buffet salato oppure a un festa per bambini.

L’impasto si prepara con pochi ingredienti, facili da lavorare. Può essere servito come antipasto oppure preparato per un aperitivo o un buffet, con un ripieno dolce o salato. 

Ingredienti e farcitura

Se non si ha molto tempo a disposizione è possibile trovare il pan brioche già pronto in pasticceria, al panificio oppure al supermercato. Il pane è soffice e leggero, adatto sia per farciture dolci che ripieni salati. Per la preparazione si scioglie il lievito di birra nel latte tiepido con l’aggiunta dello zucchero. In una ciotola si mette la farina setacciata con il sale, si versa al centro il latte e le uova, si impasta il tutto fino a ottenere un composto omogeneo.

Si aggiunge il burro ammorbidito poco per volta e si impasta. Dopo che si sarà assorbito il primo pezzo, si aggiunge tutto il resto. Quando l’impasto sarà pronto lo si copre con un canovaccio di cotone e si lascia riposare per almeno tre ore, trascorse le quali si trasferisce l’impasto sul piano di lavoro e si stende. Si inserisce la farcitura dolce o salata e si arrotola l’impasto ben stretto, adagiandolo su una teglia rivestita di carta forno oppure lo si sistema in uno stampo da plum-cake di 30 cm, sempre rivestito di carta forno.

A questo punto si lascia lievitare per un’ora e mezza, spennellando con l’uovo sbattuto e cuocendo in forno già caldo a 180° per 40 minuti o fin quando il pan brioche non sarà dorato. Per quanto riguarda i ripieni puoi usare:

  • del salmone affumicato insaporito con una crema di formaggi, come la robiola e la ricotta;
  • maionese, tonno, uova sode e pomodori;
  • fette di fontina, prosciutto cotto e lattuga, per una farcitura leggera e fresca;
  • gorgonzola con fettine di pera, per un ripieno più sfizioso.

Consigli utili

E’ possibile sostituire la farina Manitoba con la farina 00. Per il ripieno del pan brioche si possono scegliere formaggi e salumi, come prosciutto cotto o crudo, salame, wurstel, fontina, Emmental, scamorza oppure verdure come spinaci, melanzane, zucchine grigliate.

Se non desideri farcire il pan brioche salato, puoi lasciarlo semplice e tagliarlo a fette da utilizzare in sostituzione del pan bauletto e farcito come un sandwich. L’impasto del pan brioche salato può essere utilizzato anche per la preparazione di panini dolci o salati. In caso di allergie o intolleranze, puoi sostituire il burro con l’olio e il latte con l’acqua. 

In sostituzione del lievito di birra fresco puoi utilizzare quello disidratato, sciogliendone mezza bustina nel latte tiepido con l’aggiunta dello zucchero. In alternativa, puoi preparare anche un buon “panettone gastronomico”, ideale per feste e buffet. Il pan brioche può essere conservato a temperatura ambiente, nella versione salata, per un paio di giorni al massimo. Se lo prepari in estate puoi conservarlo in frigo.