Quando si parla di spezie ci si riferisce alle erbe orientali, diverse da quelle aromatiche come il basilico, il rosmarino o l’origano. Queste ultime sono utilizzate fresche e si ricavano dai rami. Le erbe orientali, invece, si ottengono da varie parti della pianta come ad esempio, il seme per il cumino, la radice per la curcuma, il frutto per il pepe e il coriandolo, la corteccia per la cannella e il fiore per chiodi di garofano e zafferano.
Alcune piante possono offrire entrambe le soluzioni, come nel caso del coriandolo, i cui semi sono una spezia e le foglie vengono usate fresche in cucina. Le spezie, diverse per profumi e colori, da sempre sono utilizzate in cucina per aromatizzare i piatti ma possono anche essere utilizzate come rimedio naturale per via delle numerose proprietà che possiedono. Scopriamole insieme.
Come si presentano le spezie?
Le spezie sono presenti in natura in varie forme e colori che ne semplificano l’utilizzo in cucina e la conservazione. Possiamo trovarle intere come i baccelli di vaniglia o le bacche di cardamomo, fresche come lo zenzero che può essere acquistato a pezzi per poi essere utilizzato affettato o grattugiato.
La macinatura sottile delle spezie può donare un sapore più intenso, come per la cannella e lo spessore della grana determina il grado dell’aroma. Esistono anche delle spezie cosiddette “candite”, un procedimento che ne riduce il contenuto di acqua e ne elimina quasi del tutto le qualità nutrizionali così come le proprietà.
Per finire, possiamo trovare in commercio le miscele ovvero combinazioni di più spezie che possono essere sia intere che macinate. La più famosa è il curry, di origine indiana, che contiene curcuma, zenzero, cardamomo, pepe, coriandolo, cannella, fieno greco, noce moscata, chiodi di garofano e cumino.
Come utilizzare le spezie?
La lista delle spezie sembra essere molto lunga, così come la possibilità di utilizzarle in cucina per insaporire, colorare i vari piatti oppure per la preparazione di olii aromatizzati. Le più conosciute sono l’aneto, l’anice, la cannella, i chiodi di garofano, il coriandolo, il cumino, la curcuma, la liquirizia, la menta, la noce moscata, la paprika, il pepe, il peperoncino e lo zenzero.
Oggi le spezie non vengono utilizzate solamente per profumare gli alimenti o sostituire il sale, ma sembrano essere riconosciute anche come possibili alleati del benessere del nostro organismo e della bellezza. Molte spezie contengono una serie di proprietà che possono essere in grado di rilasciare possibili effetti benefici sul nostro organismo.
In particolare, alcune di queste contengono antiossidanti naturali, sali minerali, vitamine che possono aiutare ad aumentare le proprietà nutrienti degli alimenti e altre possono essere utili per aiutare a depurare l’organismo.
Proprietà e possibili effetti benefici
Le spezie possono essere utilizzate, come abbiamo detto, non solo in cucina ma anche per aiutare a contrastare disturbi della pelle e che interessano il nostro organismo. In particolare:
- la cannella: una spezia dal sapore piccante e dolce che può essere utile per aiutare a contrastare micosi, batteri, l’azione svolta dai radicali liberi e le influenze stagionali, come raffreddore e mal di gola. Inoltre, può aiutare a combattere il colesterolo e a regolarizzare i livelli di zucchero nel sangue;
- i chiodi di garofano: utilizzati nella preparazione della sangria, sono apprezzati per via delle possibili proprietà digestive, tonificanti e analgesiche. Contengono vitamina A, C, flavonoidi e per questo possono aiutare a contrastare l’azione svolta dai radicali liberi, in modo naturale;
- il cumino: in cucina si usa prevalentemente tostato per esaltare verdure e carni, ma tra le sue qualità possiamo dire che si tratti di una spezia che può essere utile per aiutare a rinforzare le difese immunitarie e contrastare eventuali coliche addominali. Ricco di ferro può essere utile in inverno per riscaldare e aiutare a combattere la tosse;
- la curcuma: dal colore giallo è usata come colorante in cucina ma possiede numerose proprietà che la rendono utile per aiutare a contrastare eventuali dolori muscolari, stress, artrite, colesterolo alto, e per aiutare a favorire la digestione;
- la noce moscata: che può essere utile per aiutare a combattere la pressione bassa, malattie dei bronchi oltre che per aiutare a favorire la digestione;
- lo zenzero: utilizzato in cucina per aromatizzare cibi e bevande ma anche come rimedio naturale in caso di nausea, vertigini, dolori tipici dell’artrite. Inoltre, può essere ideale in inverno come ingrediente per la preparazione di tisane.
Tutte le spezie pur essendo dei possibili rimedi naturali devono essere utilizzate con parsimonia, nei dosaggi consigliati e come supporto alle necessarie terapie farmacologiche eventualmente prescritte dal tuo medico, all’interno di una sana alimentazione.
Controindicazioni e precauzioni
Nonostante le spezie siano ricche di possibili proprietà benefiche per il nostro organismo e vengano apprezzate in cucina per la loro versatilità, non bisogna mai dimenticare che vanno usate in piccole dosi per evitare l’insorgenza di possibili controindicazioni. La cannella, ad esempio, in dosaggi elevati può provocare possibili reazioni allergiche, tachicardia, sudorazione e diarrea ed è sconsigliata in gravidanza.
La curcuma, invece, usata in eccesso potrebbe provocare nausea e diarrea, e viene sconsigliata a coloro che soffrono di calcoli biliari e coliche. I chiodi di garofano sono sconsigliati in caso di ulcera, gastrite, in gravidanza e durante l’allattamento. Chiedi sempre consiglio al tuo medico o a un esperto prima di assumere le spezie.