Frutto cinese: che proprietà ha il litchi? A cosa fa bene?

Il litchi è un frutto tropicale poco conosciuto nel nostro Paese, ma che viene utilizzato per le sue presunte proprietà che sembrano essere in grado di rilasciare possibili effetti benefici sull’organismo, grazie all’elevata quantità di agenti antiossidanti che contiene al suo interno. Scopriamo insieme quali sono le proprietà del frutto, come utilizzarlo e che tipo di possibili effetti indesiderati può avere.

Caratteristiche della pianta

Il litchi è un frutto che possiede origini cinesi, conosciuto anche come “uva del deserto” appartenente alla stessa famiglia dell’acero e dell’ippocastano. Si tratta di un albero sempreverde che produce frutti dalla polpa bianca.

Oltre che dalla Cina, questo frutto tropicale proviene anche dall’India e dal Sud Africa, attualmente coltivato anche nel sud Italia laddove ci siano condizioni climatiche favorevoli.

Il frutto possiede una forma tondeggiante con un diametro di pochi centimetri, la buccia rosata e rugosa che racchiude una polpa bianca dal sapore dolce.

Possibili effetti benefici

I litchi possiedono numerose proprietà per via dell’elevato contenuto di vitamina C e altri composti antiossidanti contenuti al loro interno. Questi frutti sembrano anche contenere una maggiore quantità di antiossidanti rispetto l’uva. In particolare:

  • possono aiutare a proteggere il cuore: il potassio e il magnesio contenuti in questi frutti sono sali minerali che possono svolgere una possibile azione benefica sul nostro sistema cardiocircolatorio. Il potassio, in particolare, può aiutare a regolare la pressione sanguigna;
  • possono aiutare a proteggere i vasi sanguigni: oltre ad essere utili per le funzioni cardiocircolatorie, i litchi possiedono possibili proprietà protettive per i vasi sanguigni per via dell’azione svolta dagli agenti antiossidanti, delle molecole che possono essere utili per svolgere un ruolo importante nella riparazione delle pareti dei vasi;
  • possono aiutare a favorire le regolari funzioni intestinali: le fibre presenti al loro interno possono aiutare ad agevolare il transito intestinale e a stimolare il rilascio dei succhi gastrici, per cui possono essere utili per aiutare a favorire il processo digestivo con possibili effetti benefici per tutto l’apparato gastrointestinale;
  • possono aiutare a sostenere il sistema immunitario: la quantità di vitamina C contenuta al loro interno, rende questi frutti ottimi alleati del nostro sistema immunitario. Oltre che svolgere una possibile azione antiossidante, antinfiammatoria naturale e di protezione verso le cellule dai possibili danni prodotti dai radicali liberi, la vitamina C può aiutare a favorire i meccanismi di difesa che il nostro organismo attiva mediante le cellule del sistema immunitario;
  • possono aiutare a contrastare i processi infiammatori: alla base di numerose patologie come artrite, diabete, malattie cardiovascolari e malattie autoimmuni, se consumati come coadiuvanti di terapie farmacologiche prescritte dal medico;
  • possono aiutare a contrastare l’invecchiamento cellulare grazie alla presenza degli antiossidanti (flavonoidi, antocianine, vitamina C) che possono conferire una serie di importanti proprietà a questi frutti;
  • possono aiutare a mantenere idratato il corpo e a mantenere l’equilibrio idrosalino.

Modalità di utilizzo: come si mangia?

Per mangiare questi frutti è necessario rimuovere la buccia che avvolge la polpa bianca, interna, dal sapore dolciastro. A questo punto, si possono consumare in modo naturale prestando attenzione al nocciolo interno oppure privandoli del nocciolo e utilizzando la polpa per la preparazione di ricette, estratti tropicali con l’aggiunta di ananas e mango.

I litchi si possono mangiare a colazione, negli spuntini a metà mattina e pomeriggio, accompagnati da uno yogurt oppure da un formaggio fresco. In alternativa, si può utilizzare il frutto fresco come ingrediente per macedonie, confetture e sorbetti.

Possono essere anche sfiziosi ingredienti ideali per la preparazione di secondi piatti a base di pesce. Per gli amanti del classico, si possono utilizzare per la preparazione di dolci dessert, come sorbetti, budini, cheesecake, crostate di frutta fresca.

Controindicazioni e possibili effetti indesiderati

I litchi non sembrano avere particolari controindicazioni se consumati con parsimonia, tranne in casi di intolleranze o allergie al frutto. A causa dell’elevato contenuto di zucchero, questo frutto è sconsigliato a coloro che soffrono di diabete, a chi assume regolarmente farmaci antinfiammatori o immunomodulatori perché potrebbe interferire con il loro metabolismo.

In alcuni soggetti predisposti o più sensibili il consumo potrebbe generare delle possibili reazioni allergiche. Come per qualsiasi alimento se mangiato in quantità adeguate, senza esagerare, può solamente dare una serie di possibili effetti benefici al nostro organismo.

Il consumo viene particolarmente suggerito dagli esperti a tutti coloro che praticano sport, perché l’elevato contenuto di sali minerali (quali potassio e magnesio, in particolare) ma anche degli zuccheri può avere un possibile effetto idratante sull’organismo.