I Dumpling cinesi conosciuti anche come “jiaozi”, un piatto tipico molto popolare in Cina, un po’ come la pasta ripiena fresca italiana. In molti luoghi del mondo, si tratta di un piatto molto comune che possiamo trovare in Georgia, in Israele, in Polonia, in Corea e in Giappone. In questo nostro articolo ti spiegheremo come preparare in casa i Dumplings in pochi e semplici passaggi per ottenere dei gustosi ravioli cinesi, proprio come ci insegna la tradizione.
I dumpling: storia dei ravioli
I ravioli orientali nascono in Cina e diventano successivamente molto famosi in Corea e in Giappone, tanto da essere create tre tipologie di questa pasta ripiena. La storia quindi, risale a più di mille anni fa quando durante la dinastia Song questo piatto era molto apprezzato persino dagli imperatori.
Ancora oggi è una pietanza molto importante nella cultura cinese, tanto che la tradizione vuole che le famiglie e gli amici si riuniscano per preparare i ravioli insieme e che nelle campagne venga sacrificato il migliore bestiame per la preparazione di questo piatto.
I ravioli vengono sempre preparati per il capodanno cinese, ripieni di carne tritata di maiale, agnello, bovino, pollo, pesce o gamberi con l’aggiunta talvolta di verdure come cavolo, scalogno e cipollotti. Il ripieno viene poi avvolto con una sfoglia di pasta sigillata con la pressione delle dita con diverse chiusure. Fatto ciò, i ravioli vengono cucinati bolliti oppure a vapore, per ottenere un sapore più delicato e ripassati anche sulla piastra per un risultato più gustoso. Si possono accompagnare con della salsa di soia a cui si può aggiungere aceto, aglio zenzero, salsa piccante oppure olio di sesamo.
Come si prepara l’impasto?
L’impasto dei ravioli cinesi si prepara con 125 gr di farina di frumento e 75 ml di acqua. Alcuni utilizzano acqua calda ma è possibile lavorare l’impasto anche con acqua a temperatura ambiente. Otterrai un impasto molto morbido da lasciare riposare mezz’ora avvolto nella pellicola. Trascorso il tempo necessario di riposo, la pasta va tirata con il mattarello oppure con la macchina per la pasta fresca, perché la sfoglia deve risultare sottile. A questo punto ritagliala con un coppa pasta rotondo e farciscila con il ripieno che preferisci:
- carne: per il ripieno devi tritare gli ingredienti senza cuocerli. Trita un porro con due carote e delle foglie di verza e aggiungi poi dello zenzero fresco grattugiato, della carne macinata di maiale e della salsa di soia. Prendi un po’ di ripieno alla volta e posizionalo al centro di ogni cerchio di pasta;
- pesce: taglia finemente a coltello le code dei gamberoni e aggiungi un pizzico di sale e zucchero, insieme a un cucchiaino raso di fecola. Mescola tutto per bene e farcisci l’impasto. Anche in questo caso, come il ripieno di carne puoi aggiungere delle verdure;
- vegetariano: se non desideri aggiungere la carne o il pesce puoi preparare il ripieno tritando solo carote, porro, verza. Aggiungi lo zenzero e la salsa di soia.
La chiusura dei dumpling
La chiusura è la parte un po’ più complessa della preparazione, ma è possibile ovviare al “problema” scegliendo uno tra i tre metodi per farlo, dal più semplice al più difficile:
- chiusura a borsetta: se non sei molto abile con la chiusura della pasta fresca, puoi chiudere l’impasto a mezzaluna sigillando i bordi con le dita;
- chiusura con pieghette: se vuoi realizzare la tradizionale chiusura del raviolo cinese, chiudi il bordo con il pollice e il dito medio della stessa mano tenendo il raviolo nel palmo dell’altra mano. Dovrai realizzare tante pieghette;
- chiusura mezza luna a sacchetto: puoi piegare l’impasto sempre a mezzaluna e chiudere l’estremità verso un lato e l’altra dal lato opposto, come fosse un sacchetto.
Puoi scegliere la chiusura che preferisci, l’importante che i ravioli siano chiusi perfettamente perché non devono aprirsi durante la cottura.
La cottura dei dumpling
Al vapore
I ravioli possono essere cotti a vapore sistemandoli all’interno di un cestino di bambù sopra una pentola con dell’acqua bollente. Disponi alla base del cestino della carta da forno e sistema i ravioli distanti in modo che durante la cottura non si incollino tra loro. Saranno pronti in 15 minuti.
In padella
Questa sembra essere la versione preferita da molti, perché i ravioli vengono rosolati e sembrano essere più gustosi. Per la preparazione basta cuocerli in una padella antiaderente con un filo di olio. Non occorre girarli né muoverli ma devono restare in piedi. Una volta dorati, alla base aggiungi un po’ di acqua e continua la cottura con un coperchio, per una decina di minuti o fin quando l’acqua non finisce.