Alla scoperta dell’olio novello: tutto quello che c’è da sapere

L’olio extravergine d’oliva è un condimento estremamente nobile, noto in tutto il mondo per le sue qualità organolettiche e nutrizionali.

In questo contesto, a distinguersi tra le tante eccellenze italiane è, tra gli altri, l’olio novello, un EVO estremamente prezioso per il suo valore tipicamente stagionale.

Cos’è l’olio novello?

Così come indica il nome stesso, l’olio novello, anche noto con il termine di olio nuovo, è l’olio extravergine di oliva che si ottiene subito dopo la spremitura delle olive appena raccolte.

La normativa non contempla per questa tipologia di condimento alcuna dicitura, se non quella comunemente prevista per l’olio extravergine di oliva; tuttavia, nel settore oleario ci si riferisce convenzionalmente a questo prodotto con il termine di olio novello per indicare un olio extravergine di oliva d’età inferiore ai 4 mesi.

La produzione dell’olio novello

L’olio novello è un prodotto che compare sul mercato in una finestra temporale limitata, prevalentemente tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, in concomitanza con la conclusione della stagione del raccolto delle olive nuove.

Realizzato con la classica lavorazione in frantoio prevista per l’olio extravergine di oliva, deve essere imbottigliato entro poche ore dalla produzione, al fine di preservarne tutte le proprietà nutritive e organolettiche.

Dove comprare l’olio novello?

L’olio nuovo al giorno d’oggi può essere acquistato anche online, affidandosi a portali specializzati in grado di mettere a disposizione proposte accuratamente selezionate tra le migliori eccellenze del territorio.

A questo proposito, sul web una delle realtà di riferimento per la vendita di olio novello è olivyou.com, l’e-commerce che permette di acquistare, a prezzi di frantoio prodotti biologici, IGP e DOP, provenienti dalle più importanti regioni olivicole d’Italia.

I portali che selezionano olio extravergine di oliva possono offrire una tutela in più a tutti gli artigiani operanti nel comparto e, di riflesso, anche ai consumatori. Il motivo è legato al fatto che, nonostante l’olio extravergine sia considerato il condimento cardine della cucina italiana, può non essere semplice riconoscere una proposta di qualità, con il rischio di acquistare prodotti che nulla hanno a che fare con il vero olio extravergine di oliva.

La rete, al contrario, tramite realtà che garantiscono le giuste informazioni e l’accesso esclusivo a olio extra vergine d’oliva, ha dimostrato di poter valorizzare e promuovere le eccellenze dell’oleicoltura italiana, colmando quella distanza esistente fra i consumatori e i principali protagonisti del settore.

Olio novello: le caratteristiche che riflettono la qualità

L’olio novello si presenta alla vista con un vivido colore verde, talvolta accompagnato da riflessi dorati, e un aspetto corposo, in genere dovuto all’assenza di filtraggio.

All’olfatto restituisce tutte le note fruttate delle olive appena spremute, oltre ai sentori vivaci dell’erba fresca, mentre al gusto appare principalmente amarognolo, con un sapore piuttosto ricco che oscilla tra l’aspro e il piccante.

Infatti, uno dei tratti distintivi dell’olio nuovo è il rilascio di un caratteristico pizzicore in gola che, molto spesso, chi non è abituato a questo genere di sapori tende a etichettare come un elemento negativo.

La verità, però, è che il pizzicore è invece un importante sinonimo di qualità, poiché dovuto prevalentemente a un alto contenuto di polifenoli, cioè delle sostanze antiossidanti particolarmente preziose per l’organismo.

Olio novello e abbinamenti

Affinché possa sprigionare tutto il suo bouquet di sentori caratteristici, l’olio novello deve essere consumato crudo. Non a caso, esprime tutto il suo potenziale se accompagnato da prodotti semplici, come una bruschetta o il pane caldo, che ne garantiscono una perfetta degustazione anche in purezza.

Naturalmente è un ottimo ingrediente per pinzimoni e un perfetto condimento per insalate di tutti i tipi ma, al variare delle note sensoriali, si presta anche a esaltare sapori più complessi, come quelli di zuppe di verdure, minestre di legumi, carni e pesce arrosto.