Acqua tonica: fa bene o male? Quanta berne?

L’acqua tonica è una bevanda gassata con un sapore amarognolo. Si tratta di una delle bevande più utilizzate per la miscelazione dei cocktails ed è composta dalla combinazione di acqua gassata, chinino, zucchero o sciroppo di mais ad elevato contenuto di fruttosio.

Il chinino è un composto amaro che dà alla bevanda il suo caratteristico finale amaro. Questo composto si ricava dalla corteccia degli alberi di china ed è utilizzato come medicina per combattere la malaria nei Paesi subtropicali in cui crescono questi alberi.

Le bottiglie di acqua tonica sono entrate in commercio intorno agli anni Cinquanta, diventando una moda popolare soprattutto negli ultimi anni. Le persone consumano acqua tonica per il tipico sapore amaro ma dolce, perfetto da abbinare a liquori alcolici come il “gin”. Scopriamo insieme possibili effetti benefici e controindicazioni di questa bevanda.

Bere acqua tonica può fare bene alla salute?

L’acqua tonica non sembra essere la migliore acqua per uno stile di vita sano, in quanto contiene al suo interno una quantità elevata di zuccheri aggiunti. Si tratta di una bevanda ipercalorica e ricca di zuccheri che viene prodotta con sciroppo di mais ad alto contenuto di aspartame e fruttosio.

Bere bevande che contengono zucchero può contribuire all’aumento di peso e può provocare anche squilibri di zucchero nel sangue che portano a patologie come il diabete. Il tutto può essere dannoso per la salute se queste bevande vengono mescolate con alcol, succhi e altri ingredienti ricchi di zucchero. Il chinino è stato ufficialmente approvato per l’utilizzo nelle bevande gassate come additivo aromatico, e ciò vuol dire che può andare bene per questo utilizzo.

Possibili effetti benefici dell’acqua tonica

L’acqua tonica può avere una serie di possibili effetti benefici, in quanto:

  • il chinino contenuto al suo interno viene solitamente utilizzato per contrastare la malaria. La quantità di chinino contenuta nell’acqua tonica che si trova in commercio, però, non è ovviamente sufficiente per tale finalità;
  • secondo antiche leggende popolari, sembrerebbe che questa bevanda possa agire come possibile antipiretico e supporto per aiutare a contrastare i crampi notturni. L’acqua tonica e il chinino contenuto al suo interno, possono aiutare a ridurre la febbre, agendo come sostanza antinfiammatoria naturale anche sui crampi notturni alle gambe.

Si consiglia sempre di chiedere un parere al proprio medico e nutrizionista prima di inserire all’interno della propria alimentazione, il consumo dell’acqua tonica evitando abusi e fai da te. L’acqua tonica secondo alcune credenze popolari viene considerata un possibile rimedio naturale che può aiutare a fare perdere peso. Ciò sembra essere dovuto alla sua capacità, essendo una bevanda zuccherata e gassata, di indurre il senso di sazietà più facilmente. Questo, però, non vuol dire che il suo consumo equivalga ai possibili effetti benefici che si possono ottenere seguendo un regime alimentare ipocalorico.

Utilizzi dell’acqua tonica

L’acqua tonica è una bevanda che viene largamente utilizzata per la preparazione di cocktail specialmente a base di gin e vodka. Se si aggiunge il limone si può preparare un “bitter lemon” e “bitter lime”, ossia una bibita abbastanza conosciuta in giro per l’Europa e bevuta soprattutto nel periodo estivo.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

Il consumo eccessivo di chinino può portare a una serie di possibili effetti indesiderati, motivo per cui è bene non esagerare con l’acqua tonica. E’ comunque altamente improbabile che ciò avvenga, perché le quantità utilizzate oggi nelle bevande sono considerate minime. I trattamenti contro la malaria, adottati nei Paesi dove ancora oggi è presente questa malattia, infatti, richiedono l’assunzione di una quantità di chinino 40 volte circa più alta di quanto se ne possa trovare in mezzo litro di acqua tonica.

Il chinino e l’acqua tonica però, possono reagire negativamente su alcuni farmaci. Ecco, perché, gli specialisti ne sconsigliano il consumo a coloro che assumono i seguenti farmaci: fluidificanti del sangue, antidepressivi, antibiotici, antiacidi, farmaci per le convulsioni, statine.

Assumendo quantità normali di acqua tonica sembra essere difficile potere andare incontro a possibili effetti collaterali. Attenzione però, che si potrebbero manifestare nelle persone eccessivamente sensibili al chinino. Tali effetti indesiderati possono includere: nausea, diarrea, vomito, crampi allo stomaco, ronzio nelle orecchie e in casi estremi anche perdita dell’udito, cambiamenti della vista, debolezza e tremori, stati confusionali, nervosismo, eccessive quantità di zucchero nel sangue.